Bio-Architettura
PERCHÉ È IMPORTANTE?
Come spiegato dalla società di energia rinnovabile Iberdrola, ci sono due modi per guardare alla bioedilizia.
Innanzitutto, c'è la forma di costruzione di edifici nota come biocostruzione. Questo si riferisce alla costruzione che rispetta l'ambiente, la fauna selvatica e la natura. Come afferma Plenitud PR, la bioedilizia è "costruzione in armonia con la natura" che utilizza una vasta gamma di "tecniche di costruzione alternative".
Inoltre, la bioedilizia può riferirsi a uno stile architettonico che mira ad avere il minor impatto ambientale possibile; in particolare, gli architetti focalizzati sulla bioedilizia mirano a che gli edifici che creano si fondano con la natura. Ciò non significa solo tenere conto di come il progetto di costruzione avrà un impatto sulla natura, ma può anche significare integrare l'edificio nella natura, in modo che possano esistere in armonia tra loro.
Secondo Arquitectura y Salud, ci sono quattro principi della bioedilizia: natura (utilizzo di materiali naturali, come legno e mattoni), sostenibilità (bilanciamento di fattori ambientali, economici e sociali), collaborazione (rispetto della società e dell'ambiente locale durante la costruzione), e benessere (assicurandosi che l'edificio non sia inquinante).
Alla base dei miei progetti c’è l'utilizzo di materiali naturali e locali, ricavati da scarti dell’agricoltura, capaci di assorbire CO2 e autoregolatori del microclima.
Qui trovi i risultati del mio lavoro di progettazione e riqualificazione con paglia, canapa, argilla, legno e pietra, materiali vecchi come il mondo ma riscoperti con la tecnologia moderna.
La principale difficoltà incontrata nel progetto è il tetto, il quale è realizzato in ardesia, materiale su cui è molto difficile posare le staffe per il sostegno dei pannelli fotovoltaici e su cui non è possibile camminare per la manutenzione dell’impianto dopo l’installazione. Inoltre la struttura generale della chiesa è già molto caricata; pertanto si è dovuto valutare attentamente in corrispondenza di quali campate posare i pannelli per non andare a gravare ulteriormente la statica dell’edificio e progettare delle passerelle pedonali per la manutenzione dopo l’installazione. La posa dei pannelli e degli agganci è stata affidata ad una ditta specializzata per la posa di tetti in ardesia. Dopo l’installazione dei pannelli si prevede che l’energia prodotta servirà a coprire la richiesta della libreria, della biblioteca e della chiesa durante le funzioni settimanali.
La bioarchitettura o architettura bioclimatica favorisce l'uso di materiali e tecniche che consentano il risparmio energetico e che non inquinino o danneggino la salute umana. La bioarchitettura, infatti, è un concetto legato alla consapevolezza che i processi tecnologici hanno un limite e l'ambiente non può essere sfruttato indefinitamente, poiché le risorse del territorio non sono inesauribili. La bioarchitettura nasce in Germania verso la fine degli anni Settanta, dopo la crisi energetica mondiale del 1973. Il vasto mondo della produzione edilizia, e non solo, inizia a prendere in considerazione alcuni accorgimenti, utilizzati fin dal passato e andati in disuso, come soluzioni per la ventilazione, l'ombreggiamento, il raffrescamento, l'isolamento termico, la riduzione delle dispersioni termiche, l'illuminazione naturale, ecc. La bioarchitettura punta a progettare in modo sostenibile, sperimentando nuovi sistemi, come l'uso dell'energia solare nelle abitazioni, e utilizzando materiali che tendono a limitare l'impatto ambientale, come legno, pietra, gesso, o comunque prodotti naturali piuttosto che di origine chimica.
Nella progettazione di un edificio bioclimatico bisogna tenere conto di alcune considerazioni: - Il risparmio energetico deve essere non rinnovabile, riducendo il rilascio di inquinanti nell'ambiente e le emissioni di gas serra. Tutto questo può avvenire con l'isolamento delle pareti: in questo modo l'edificio può acquisire calore durante l'inverno attraverso serramenti esterni, mentre in estate deve disporre di una climatizzazione naturale grazie all'isolamento dell'edificio stesso; - Bisogna cercare di risparmiare acqua potabile, realizzando una doppia rete idrica: quella alimentata dall'acquedotto cittadino, e quella alimentata dalle acque piovane, che vengono raccolte e depurate; - Migliorare il comfort all'interno degli ambienti riducendo l'inquinamento; - Sono preferibili materiali riciclabili, che richiedono poca energia durante la produzione, ed ecologici durante la lavorazione; è quindi necessario optare per quei materiali edili alternativi e biocompatibili, prima di scegliere materiali facilmente reperibili sul mercato.
Caratteristiche
Per architettura bioclimatica e bioarchitettura si intendono le modalità di progettazione architettonica che cercano di ridurre al minimo lo spreco energetico dell'ambiente attraverso l'utilizzo di tecnologie specifiche e particolari che favoriscono il comfort umano.
I principi bioclimatici sono gli stessi metodi costruttivi utilizzati in passato, quando venivano utilizzate le poche risorse energetiche e tecnologiche disponibili. Tutto questo cambiò durante il periodo dell'industrializzazione, quando iniziarono ad essere utilizzati metodi più moderni; ma tutte queste modifiche portano alla realizzazione di edifici di pessima qualità, in modo da soddisfare tutte le esigenze abitative, con conseguenti problemi di conservazione e manutenzione degli stessi, portando così al danno dell'inquinamento ambientale.
Oggi le problematiche da considerare per le nuove costruzioni sono legate al risparmio energetico, al risparmio nei costi di manutenzione degli edifici, alla minimizzazione delle risorse inquinanti, ai buoni livelli di comfort necessari per una migliore qualità dell'abitare, all'incremento delle fonti rinnovabili .
I principi dell'architettura bioclimatica
Costruire secondo i principi dell'architettura bioclimatica significa:
- utilizzare la bioedilizia
- creare un ambiente climatico ideale all'interno dell'edificio
- ridurre l'inquinamento indoor
- controllare l'uso dell'acqua potabile ed evitarne lo spreco
- controllare la qualità dell'aria
- utilizzare tecnologie che sfruttano le energie rinnovabili
e a basso impatto ambientale.
Costruire secondo le tecniche della bioedilizia significa costruire con metodi costruttivi antichi, utilizzando allo stesso tempo tecniche moderne, utilizzando materiali naturali, costruire edifici che consentano l'isolamento termico e la conduzione del calore, che possono quindi “respirare” trattenendo il calore ma evitando l'umidità.
Per favorire un buon microclima all'interno di un ambiente devono essere utilizzate tecniche di riscaldamento che consentano un grado di irraggiamento regolare e una bassa convezione del calore; le temperature devono essere mantenute elevate sulle superfici radianti e basse nell'ambiente per garantire un livello di umidità accettabile.
In realtà, tutti i criteri potrebbero non essere sempre soddisfatti. L'obiettivo è ottimizzare ogni criterio nel tuo quadro di fattibilità. Ecco alcuni criteri da considerare:
Aria interna sana
Fornire abbastanza aria fresca e ridurre gli inquinanti e gli irritanti dell'aria
Evitare l'esposizione a muffe tossiche, lieviti e batteri, nonché polvere e allergeni
Usa materiali con un odore piacevole o neutro
Ridurre al minimo l'esposizione ai campi elettromagnetici e alle radiazioni wireless
Utilizzare materiali naturali e non tossici con la minima quantità di radioattività
Comfort termico e acustico
Sforzativi per un rapporto ben bilanciato tra isolamento termico e ritenzione del calore, nonché le temperature della superficie interna e dell'aria
Utilizzare materiali di buffering dell'umidità
Mantenere il contenuto di umidità delle nuove costruzioni il più basso possibile
Preferire il calore radiante per il riscaldamento
Ottimizza l'acustica rom e controlla il rumore, compresi gli infrasuoni
Design basato sull'uomo
Prendi in considerazione la proporzione armonica e la forma
Nutrire le percezioni sensoriali della vista, dell'udito, dell'olfatto e del tatto
Massimizza la luce del giorno e scegli fonti di illuminazione senza sfarfallio e combinazioni di colori che corrispondono strettamente alla luce naturale
Base il design di interni e mobili su risultati fisiologici ed ergonomici
Promuovere le tradizioni edilizie regionali e l'artigianato
Prestazioni ambientali sostenibili
Ridurre al minimo il consumo di energia e le energie rinnovabili
Evitare di causare danni ambientali durante la costruzione di nuovi o la ristrutturazione
Conservare le risorse naturali e proteggere piante e animali
Scegli i materiali e i cicli di vita con le migliori prestazioni ambientali, favorendo i materiali da costruzione regionali
Fornire la migliore qualità possibile dell'acqua potabile
Case socialmente connesse ed ecologicamente sane
Progettare l'infrastruttura per un uso misto ben equilibrato: brevi distanze dal lavoro, dallo shopping, dalle scuole, dal trasporto pubblico, dai servizi essenziali e dalla ricreazione
Creare un ambiente di vita che soddisfi i bisogni umani e protegga l'ambiente
Fornire spazio verde sufficiente nelle aree residenziali rurali e urbane
Rafforzare le reti di approvvigionamento regionali e locali e l'autosufficienza
Seleziona i cantieri che si trovano lontano da fonti di contaminazione, radiazioni, inquinanti e rumore.